Quali sono le modifiche apportate al Visto d’Affari e al Visto di Lavoro per la Cina?

Nel 2013 la Cina ha introdotto un nuovo insieme di norme che regolano il flusso di entrata e di uscita dei cittadini stranieri. Secondo la legislazione precedente i visti principali per motivi di affari o di lavoro erano il Visto F e il Visto Z.

Il visto F, in precedenza conosciuto come visto d’affari, veniva utilizzato dai cittadini stranieri che si recavano in Cina per motivi d’affari ma che non erano alle dipendenze di aziende cinesi. Le nuove normative hanno limitato gli ambiti coperti al visto soltanto a scopi non commerciali, visite e sopralluoghi e contemporaneamente è stato introdotto il visto d’affari M, che sarà rilasciato a tutti i cittadini stranieri che volessero entrare nel paese per motivi d’affari o commerciali. Per richiedere un visto d’affari il cittadino straniero che si reca in Cina deve presentare una lettera di invito rilasciata dal proprio partner commerciale in Cina.

Per quanto riguarda il visto di Lavoro, con il nuovo sistema dei visti, il visto Z non è più l’unico che permette l’assunzione di cittadini stranieri in Cina. I residenti stranieri possono essere assunti anche attraverso un nuovo tipo di visto - il visto R. Questo visto è rivolto a professionisti stranieri di livello senior che possiedono competenze di cui si ha bisogno in Cina.