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Presentazione della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche 2010
Sono soggette all’imposta sul reddito delle persone fisiche (di seguito IRPEF) tutte le persone residenti in Cina. Anche gli espatriati che lavorano presso una società a partecipazione straniera (FIE) sono soggetti a IRPEF dal primo giorno di arrivo nel territorio cinese. Vi è l’obbligo della dichiarazione mensile dei redditi percepiti così come della dichiarazione annuale. In caso di ritardi nella presentazione, si può incorrere in sanzioni fino a cinque volte l’ammontare dovuto.
Le imposte dovute, per gli stranieri, si conteggiano generalmente sulla base del periodo di tempo trascorso in Cina e sulla fonte del proprio reddito. Gli individui che trascorrono meno di novanta giorni nell’anno solare in Cina sono esentati dall’IRPEF nel caso in cui la retribuzione sia pagata da una società estera.
I cittadini di quei paesi che hanno siglato con la Cina accordi sulla doppia imposizione (tra cui l’Italia) possono risiedere nel territorio cinese fino a 183 giorni (anziché 90) senza l’obbligo di versare imposte sul reddito originato.
Qualora un individuo sia retribuito da un’entità cinese, ogni suo reddito originato in Cina risulta tassabile.
Gli individui che soggiornano in Cina per più di 90 (o 183) giorni, ma meno di un anno, sono soggetti a IRPEF per i redditi derivanti da prestazioni nel territorio, indipendentemente dalla fonte della retribuzione.
Gli individui che risiedono in Cina per più di un anno, ma meno di cinque anni, sono soggetti all’IRPEF sia per i redditi originati in loco che per quelli derivanti dall’estero percepiti da un’entità localizzata in Cina. Gli stranieri che risiedono in Cina per più di cinque anni sono soggetti alla tassazione su tutti i loro redditi ovunque originati (world-wide income).
Gli stranieri che occupano posizioni manageriali (rappresentante legale o chief representative) in una entità localizzata in Cina sono comunque soggetti a IRPEF sui redditi originati da prestazioni all’estero e retribuiti da entità localizzate nel territorio cinese.
Aliquote IRPEF e detrazioni concesse
I redditi derivanti da salari e stipendi sono tassabili in base ad aliquote progressive che vanno dal 5% al 45%. Il reddito imponibile mensile è calcolato al netto di una detrazione mensile standard di 2.000 RMB per gli impiegati locali. Per gli stranieri che lavorano in Cina (inclusi residenti di Hong Kong, Taiwan e Macao), la detrazione mensile standard è di 4.800 RMB.
IRPEF dovuta = base imponibile x aliquota applicabile – detrazione concessa
Nel caso in cui l’IRPEF sia trattenuta dal datore di lavoro, sarà usato un diverso sistema di aliquote che tenga conto delle imposte già versate.
Benefit tassabili
Ai fini dell’IRPEF, i redditi imponibili si riferiscono a “stipendi, salari, bonus, bonus di fine anno, utili sulle partecipazioni, indennità o sussidi o altre entrate relative al lavoro o all’impiego”.
Alcuni tipi di benefit per gli stranieri possono essere esentati dalla tassazione IRPEF qualora rispondano a certi requisiti. Sono inclusi i seguenti benefit:
– Costi per l’alloggio (con relativi documenti giustificativi)
– Costi di entità ragionevole per due rientri annui in patria per lo straniero (con relativi documenti giustificativi)
– Costi di entità ragionevole per il trasloco (con relativi documenti giustificativi)
– Rimborsi di entità ragionevole per pasti, lavanderia, corsi di lingua e spese per la scuola dei figli a carico in Cina (con relativi documenti giustificativi)
Tutti i rimborsi in contanti (cash allowance) per coprire le spese relative allo svolgimento del lavoro (come costi di viaggio o di intrattenimento) sono totalmente tassabili a carico del dipendente. Possono essere detratte dall’IRPEF, invece che essere pagate come indennità, specifiche spese relative al lavoro e sostenute dal dipendente (questi includono intrattenimento, spese mediche, quote per club, viaggi locali, riviste e giornali, spese telefoniche ecc.). I rimborsi non sono soggetti a tassazione nel caso si siano seguite le procedure amministrative previste dal contratto.
Aliquote IRPEF per redditi non originati da lavoro dipendente
Titolari di imprese industriali o commerciali; operazioni contrattuali e leasing
I redditi originati dai titolari di imprese industriali o commerciali, titolari di operazioni contrattuali o leasing per imprese o istituzioni sono soggetti ad aliquote progressive che vanno dal 5% al 35%. L’aliquota del 35% si applica sui redditi imponibili annuali (entrate lorde meno indennità, spese e perdite) che superano i 50.000 RMB.
Redditi da lavori d’autore
A questi redditi si applica un’aliquota fissa del 20% sul 70% del valore lordo.
Compensi per servizi privati
Si applica una tariffa del 20% nel caso in cui la base imponibile (dopo le detrazioni concesse) per un singolo pagamento non superi i 20.000 RMB; per la fascia che va da 20.001 RMB a 50.000 RMB si applica il 30%; alle entrate superiori si applica il 40%.
Royalties, interessi da partecipazioni, dividendi, affitti o cessioni di proprietà, altre entrate
A questi redditi si applica un’aliquota fissa del 20%.
Detrazioni concesse
È concessa una detrazione di 2.000 RMB su base mensile per i redditi da operazioni contrattuali e di leasing di aziende e istituzioni. Qualora l’entrata ricevuta da un singolo pagamento sia inferiore a 4.000 RMB, è concessa una detrazione di 800 RMB sui compensi per servizi privati. Qualora l’entrata ricevuta da un singolo pagamento sia superiore a 4.000 RMB, è concessa una detrazione pari al 20%. Non sono previste detrazioni per i redditi da partecipazioni, dividendi, bonus e altre entrate. Sono detraibili le spese di entità ragionevole e i costi originari per i trasferimenti di proprietà.
Pagamento dell’IRPEF
Normalmente l’IRPEF è trattenuto dagli stipendi o salari direttamente dal datore di lavoro e pagata all’autorità fiscale su base mensile. La dichiarazione IRPEF deve essere presentata entro i sette giorni del mese successivo.